Senza nulla togliere alla nota canzone dei Rolling Stones che cantavano: “Who wants yesterday’s papers?” – “Nobody in the world”, noi vogliamo assolutamente i giornali del giorno prima. Per farci cosa? Lo scoprirai osservando alcuni esempi. Recuperandoli, questi potrebbero divenire una interessante ed inaspettata risorsa.

Hai mai fatto caso a quanto siano rigidi un quotidiano arrotolo oppure una pila di giornali accatastati? Forse non te ne sarà mai importato fino ad ora, ma qualcuno ha ben pensato di usare a proprio vantaggio queste caratteristiche per creare un mobilio con un limitatissimo budget a disposizione. Interessante, non trovi? Vediamo allora subito alcune realizzazioni.

Ad esempio David Stovell ha creato uno sgabello “Sunday paper” ricavandolo da una pila di quotidiani arrotolati. Li ha semplicemente posizionati in verticale e – mediante due cinghie di nylon – assemblati tra di loro. In pochi minuti ha reso davvero un grande bel effetto variabile addirittura in sedia, tavolino o sgabello.

Njustudio, invece, usando una base fatta di cinghie, un cuscino e dei giornali accatastati, ha dato vita alla Hockenheimer.

Al London Design Festival 2011 abbiamo ammirato “No news is good news” il progetto di Suzie Button. Tanti vecchi giornali lavorati assieme ad una gomma naturale colorata. Da questa fusione, l’artista ha ottenuto dei cubi variopinti da arredamento per sedute o tavoli.

Adesso avrai sicuramente capito il motivo per cui non ti conviene disfarti dei vecchi giornali, ma addirittura, cercarne degli altri per poi dare forma a qualche interessante oggetto per la tua casa.