Come sapete, le mode ritornano per poi riproporsi nel tempo. Pertanto il vintage è sempre attuale, in particolar modo nel settore fotografico grazie anche al grande interesse verso l’analogico. Lo possiamo notare ad esempio con il successo delle macchine fotografiche Lomo.

La Polaroid come molti di voi ricorderanno, per anni è stata la massima rappresentante delle macchine fotografiche istantanee.

Il ritorno al passato, fatto di vecchie polaroid, è avvenuto mediante un’intuizione di Florian Kaps, ex dirigente della Lomographic Society e André Bosman, ex dipendente Polaroid. Entrambi, nel 2008, vollero impegnarsi in un’impresa quasi impossibile. Acquistarono in Olanda, l’ultima fabbrica di pellicole Polaroid al mondo per realizzare una nuova tipologia di pellicole ideate appunto per le macchine istantanee Polaroid.

Pellicole “The Impossible Project”

The Impossible Project” è il nome di questa follia anche se – sin da subito – riscosse un ampio consenso tra gli appassionati dell’analogico non affatto intimoriti dalle problematiche caratteristiche delle pellicole. Quest’ultime particolarmente sensibili alla luce, necessitano di varie accortezze onde evitare delle immagini troppo chiare e senza contrasto ma anche eccessivamente scure.

La rete non poteva certo esimersi da questa riproposizione. Nascono quindi numerosi siti e social network per gli amanti della polaroid. Tra questi, doverosa è la citazione di Polanoid un sito dove viene celebrato l’impatto fotografico offerto dalla vasta collezione al mondo di immagini su polaroid. Esiste anche una community italiana: Polaroiders.

Ovviamente le grandi multinazionali non sono restate a guardare, non certo indifferenti da tale interesse verso la fotografia analogica istantanea. Tra queste spiccano Fujifilm ed – ovviamente – la stessa Polaroid che immediatamente producono le nuove instant cameras. Diamo quindi uno sguardo alle caratteristiche delle recenti produzioni.

La serie Instax di Fujifilm offre cinque diversi modelli. Di questi ben quattro sono in formato Mini con pellicole (Fujifilm ovviamente) da 5,4 x 8,6 cm. Wide invece è la quinta serie con pellicole da 9,9 x 6,2 cm.

Della serie Instax mini, la Mini 90 Neo Classic è l’ultima ad aver fatto la sua comparsa sul mercato con grandi pretese. Rispetto alle altre della medesima serie, mostra aspetti che la pongono più ambita grazie anche ad un design particolarmente retrò.

Fujifilm Instax Mini 90 Neo Classic

Presenta un ampio numero di varietà di scatto: la doppia esposizione con cui attivare lo scatto pigiando due volte il tasto di riferimento. Con esso possiamo realizzare due immagini sovrapposte sulla stessa pellicola. Di notevole interesse la modalità macro con cui possiamo immortalare le immagini di nostro interesse anche da piccole distanze senza l’ausilio di lenti aggiuntive. Mentre possiamo fotografare soggetti in movimento attraverso la modalità kids mediante la maggiore velocità dell’otturatore. Ad esempio, una volta opzionato party potremmo fotografare soggetti o paesaggi nonostante la scarsa luminosità. Ed inoltre rendere originali gli scatti realizzati aggiungendo testi ed effetti grafici.

Un regalo di sicuro impatto per le prossime feste natalizie

Come lancio per il nuovo brand, Polaroid, nel 2010 affidò a Lady Gaga il compito di dirigere la sezione creativa con 4 modelli presenti sul mercato. Spaziamo dalla Polaroid Sun 660 che fa riferimento alla classica macchina istantanea degli anni ottanta. Mentre la più recente Polaroid Z2300 – emersa nel mercato circa un anno fa – è un’evoluzione della Polaroid PoGo, ovvero una stampante dalle piccole dimensioni messa in collegamento con la nostra fotocamera digitale in modo da stampare le proprie foto in formato 5×7,6 cm.

Polaroid PoGo

La Polaroid Z2300 integra un sistema di stampa del tipo Zink (zero ink). Quest’ultimo dissolve – mediante il calore – i cristalli di colore presenti nella speciale carta utilizzata. Offre un design minimalista con un sensore da 10 Megapixel ed una scheda di memoria SD in cui conservare le immagini in digitale. Con essa, possiamo inoltre modificare la foto dopo lo scatto: ritagliarle oppure aggiungendo un bordo come quello classico bianco tipico della Polaroid. L’adesivo posto sul retro delle stampe consente di attaccarle ovunque si voglia.

Polaroid Z2300

Una novità davvero interessante per gli amanti delle foto istantanee, la troveremo in commercio dal 2014. Parliamo della Socialmatic Instant Camera, una realizzazione totalmente italiana per una fotocamera digitale istantanea prodotta da Polaroid.

Socialmatic Instant Camera

Instagram diviene spunto per questo design che si ispira a sua volta alla Polaroid degli anni ’80. La fotocamera dotata di un sistema operativo Android con cui realizzare stampe immediate delle foto mediante sistema Zink. Nella scheda SD – attraverso il collegamento Wi-Fi – verranno salvate le immagini. Quest’ultime, successivamente, potranno essere condivise on-line o inviate ad un’altra Socialmatic. Possiamo ugualmente modificare le foto utilizzando dei filtri tipici (guardacaso!) di Instagram.